Atlantide, Iperborea e Thule: Fonti, ipotesi e discendenza

Atlantide, Iperborea e Thule: Fonti, ipotesi e discendenza
di Marco Enrico de Graya

LE TERRE PERDUTE DEL NORD SVELATE CON RIGORE, NON CON FANTASIE.

Su Atlantide, Iperborea e Thule sono stati scritti migliaia di libri, ma raramente si trova un testo che cerchi di affrontare il mistero con razionalità e logica, invece che con pura speculazione.

In questo volume, Marco Enrico de Graya raccoglie e organizza in modo sistematico le principali fonti antiche e moderne su queste terre leggendarie, e propone una ricostruzione che ambisce a fare luce su un enigma rimasto irrisolto per secoli.

Cosa trovi nel libro:

• Prima sezione – Le fonti classiche:
  57 autori antichi, da Platone a Esiodo, da Erodoto a Pitèa, da Cicerone a Virgilio, da Strabone a Plinio il Vecchio, da Plutarco a Tacito, fino a Tolomeo e Tertulliano: un corpus di indicazioni, tradizioni, miti e leggende sulle isole misteriose.
• Seconda sezione – Le fonti moderne:
  Dalle ricerche di Petrarca (che partì davvero alla ricerca di Thule), passando per Bacone, sino a Julius Evola, René Guénon e altri pensatori che hanno intrecciato esoterismo, geografia sacra e tradizione.
• Terza sezione – Le ipotesi sulle localizzazioni:
  Una rassegna critica di tutte le principali ipotesi avanzate nei secoli per individuare la posizione di Atlantide, Thule e Iperborea, messe a confronto con:
  • resoconti di viaggio,
  • informazioni tratte dalle fonti antiche,
  • analisi astronomiche di studiosi come Jean Bailly e altri.
  Il risultato? Una proposta ragionata di identificazione delle tre isole.
• Quarta sezione – Popoli, migrazioni e discendenza:
  L’ipotesi sull’identità di chi popolò queste terre, perché furono abbandonate e dove si spostarono i loro abitanti, con l’epopea di viaggi, guerre e fondazioni che ne seguì.

Incrociando fonti letterarie, tradizioni, miti, geografia e astronomia, l’autore sostiene di aver gettato una luce ragionevole su un mistero che, forse, mistero non è mai stato davvero: solo un puzzle complesso, ora finalmente riassemblato.