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E mi «svegliai» il 9 maggio 1978. Ciao Presidente
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E MI SVEGLIAI – Il 9 maggio 1978
di Pietro Mazzuca
UN SAGGIO SUL SACRIFICIO DI UN GRANDE ITALIANO... O DI UNA GRANDE NAZIONE.
Un’opera che squarcia il velo su una verità rimossa: dal 1943 l’Italia non è più sovrana.
Attraverso la memoria di un destino spezzato e di un popolo tradito, Pietro Mazzuca riporta alla luce la storia occulta dell’Italia moderna, nata da una guerra mai davvero conclusa e da un patto segreto firmato a Cassibile, al quale solo Benedetto Croce ebbe il coraggio di opporsi.
Tutto ciò che è accaduto negli ultimi ottant’anni, sostiene l’autore, affonda le sue radici in quel momento decisivo. Leggere questo libro significa non poter più dire “non lo sapevo”, ma scegliere se restare inerti o difendere la libertà e la dignità del proprio popolo.
Mazzuca invita a un atto di coraggio civile e spirituale: chiedere la desecretazione dell’articolo 16 del Trattato di Parigi del 1947, fondare una nuova Costituente e liberarsi dallo schiavismo imposto da poteri esterni e interni.
Non è un libro “contro” qualcuno, ma un atto d’amore per l’Italia e per il suo popolo.
“Mi onoro di essere figlio di un grande Popolo Italiano. W l’Italia libera.”
L’autore denuncia anche la corruzione morale e istituzionale che avvelena il Paese: investigatori scelti per amicizia, associazioni antimafia ridotte a spettacolo, mafie che controllano politica, economia e istituzioni.
Tra le pagine emerge anche la figura oscura di Antonio Chichiarelli, falsario della Banda della Magliana e autore materiale del falso comunicato n. 7 — simbolo di un sistema in cui potere e criminalità si confondono.
Un libro che riaccende la memoria, scuote le coscienze e invita ogni Italiano a risvegliarsi.
Autore: Pietro Mazzuca
Genere: Saggio storico / Politico / Patriottico
Temi: sovranità nazionale, verità storiche, corruzione, libertà, Italia contemporanea